1) Vantaggio tipo societario:
La possibilità di realizzare un’effettiva separazione tra l’ assetto proprietario (trasferito al livello della holding) e la gestione operativa (che, viceversa, viene conservata dalle società controllate dalla holding);
La possibilità di razionalizzare il controllo societario, attraverso la gestione unitaria delle società operative da parte della holding che assume il ruolo di vero e proprio centro decisionale del gruppo;
La possibilità di favorire la pianificazione del passaggio generazionale, limitando l’impatto di questo evento al livello più elevato della struttura societaria(ovvero in capo alla holding) consentendo la distribuzione di ruoli e responsabilità in base alle capacità e aspirazioni personali di ciascun erede.
La gestione delle eventuali controversie tra i membri della famiglia.
2) Vantaggio di carattere finanziario:
La possibilità di definire una politica di armonizzazione delle risorse finanziarie del gruppo attraverso:
La centralizzazione in capo alla holding dell’eventuale attività di raccolta di capitali di credito da terzi finanziatori;
La gestione centralizzata dei flussi finanziari (dividendi) prodotti dalle società controllate in capo alla holding coerentemente con il fabbisogno finanziario del gruppo.
La possibilità di favorire il reperimento di nuovi partners finanziari e/o industriali esclusivamente interessati all’area di operatività delle società controllate, dato che l’adozione di una struttura di gruppo conferisce allo stesso un’immagine di solidità finanziaria spendibile nei confronti delle banche e di terzi.
3) Vantaggio di carattere gestionale:
La possibilità di coordinare (da parte della holding) le attività svolte dalle società operative sotto il profilo finanziario, legale, fiscale, formazione del personale e di gestione dell'immagine;
La possibilità di centralizzare al livello della holding alcuni servizi generali, quali il marketing strategico, l'amministrazione, la gestione del personale, la logistica, la gestione finanziaria;
La possibilità di alleggerire la struttura dei costi dell’impresa di famiglia per effetto del trasferimento alla holding dei costi di struttura(con conseguenti effetti positivi sul margine operativo dell’impresa familiare)
4) Vantaggio di carattere fiscale:
La possibilità di beneficiare degli istituti del consolidato fiscale “nazionale” e “mondiale” al fine di gestire al meglio il debito d’imposta Ires a livello di gruppo;
La possibilità di beneficiare del regime della “partecipation exemption” (ai sensi dell’articolo 87 del Tuir) nell’ipotesi di cessione delle partecipazioni possedute dalla holding (con conseguente parziale esenzione della plusvalenza realizzata in misura pari all’95% del relativo ammontare);
La possibilità di cedere, in tutto o in parte, le eccedenze risultanti ai fini Ires dalla dichiarazione dei redditi delle società appartenenti al gruppo (articolo 43-ter del D.P.R.n.602/1973);
La possibilità di compensare i crediti e i debiti Iva delle varie società del gruppo in base alle disposizioni previste per l’Iva di gruppo (articolo 73 del D.P.R.n.633/1972);
La possibilità di beneficiare dell’istituto del Gruppo Iva previsto dal titolo V bis del D.P.R.633/1972.
La possibilità di adottare una strategia di ottimizzazione fiscale che può consentire un’imposizione dell1,22%.
Esenzione ai fini delle imposte di donazione e successione delle partecipazioni di controllo societarie.